Cari soci e sostenitori, eccoci giunti alla presentazione del Bilancio sociale ed economico di Auser Insieme e di Auser Volontariato di Modena. Un’occasione per fare il punto su quanto realizzato nell’anno 2024 e per programmare le nostre attività nei prossimi mesi.
Questo bilancio, che posso definire positivo e soddisfacente, deve essere visto da tutte e tutti coloro che fanno parte della nostra associazione come un altro passo della crescita che Auser Modena sta compiendo negli ultimi anni. Uno sviluppo realizzato anche grazie ad un modello associativo che ci permette di sviluppare una solidarietà interna fra le diverse strutture, sostenere le sedi in difficoltà e avere una dimensione provinciale che ci dà peso e rilevanza.
La rete Auser è diventata una delle più importanti e riconosciute realtà del Terzo Settore, capillarmente radicata nei territori e nelle comunità, grazie alla nostra credibilità e affidabilità. I nostri valori, la nostra capacità organizzativa, la grande umanità che sappiamo diffondere, il porre al centro il territorio e la persona, negli anni ci hanno rafforzato come soggetto di rinnovamento in una società in continua trasformazione. Il nostro sistema di rete coniuga le tante attività, in una visione generale, politica e sociale, per contribuire a garantire a ogni persona, diritti e dignità; non è uno strumento semplicemente organizzativo, ma un sistema di relazioni, interne ed esterne, in grado di portare a sintesi le diversità dei modelli organizzativi, le innumerevoli e diversificate iniziative sviluppate sui territori, le diverse culture, opinioni e sensibilità presenti nelle nostre Associazioni. La rete quindi non deve essere la sommatoria di tante indipendenze, ma è tutela, è rappresentanza, è promozione, è progetto sociale, è controllo che anticipa i problemi, rafforzando la nostra identità nell’essere una grande comunità. È un patrimonio che dobbiamo custodire e accrescere.
Ad oggi nonostante quanto è successo intorno a noi possiamo dire che Auser è riuscita a riorganizzarsi ed è tornata sugli stessi numeri di servizi che riusciva a garantire prima della pandemia. Negli ultimi anni però i bisogni delle persone sono aumentati esponenzialmente. Per noi è facile rendercene conto. Ci basta guardare le richieste di trasporto che arrivano alle nostre sedi, o l’adesione sempre molto alta che raccolgono le nostre iniziative a sociali e culturali. Dobbiamo e vogliamo continuare a sviluppare la nostra presenza sul territorio.
Abbiamo accolto la sfida del cambiamento e insieme abbiamo risposto, abbiamo portato a sintesi le richieste di maggiore sostegno della struttura provinciale. Si è risolta positivamente la preoccupazione per la perdita di spazi di autonomia a causa dei vincoli stringenti sull’uso e la destinazione delle risorse, sulle attività di rendicontazione, sulla gestione del tesseramento.
La tenuta del nostro modello associativo è stata sottoposta ad una prova non scontata. Oggi usciamo da questo passaggio delicato con più chiarezza per tutti, riconoscendo il valore associativo di appartenere ad una struttura come Auser. Abbiamo definito un nuovo equilibrio, tra rispetto dei vincoli associativi, imposti dalla normativa, e gli spazi di autonomia delle singole strutture territoriali.
Ripartiamo da qui, da quanto finora realizzato. E lo voglio dire a tutte le volontarie e i volontari: quanto finora realizzato è davvero tanto. Un ringraziamento da parte della presidenza di Auser Modena va dunque a coloro che sostenendoci ogni giorno contribuiscono alla costruzione di una società più giusta e solidale.