Auser Pievepelago, premiato il mercatino ‘La Fola’
Da 10 anni il centro del riuso fa parte del progetto ‘Cambia il finale’ promosso da Hera in 97 Comuni dell’Emilia Romagna
Pievepelago (Modena) – Il gruppo Auser di Pievepelago ha ricevuto una targa di riconoscimento che celebra i dieci anni di partecipazione al progetto ‘Cambia il Finale’, un’iniziativa lanciata dal Gruppo Hera in collaborazione con Last Minute Market, con l’obiettivo di dare nuova vita ad alcune tipologie di beni ancora in buono stato (ingombranti e non solo) ridistribuendoli sul territorio.
Per alimentare il ciclo virtuoso del riuso dal 2013 Auser Pievepelago organizza il mercatino ‘La Fola’, una realtà cresciuta costantemente nel corso degli anni.
“Nel 2024 abbiamo registrato oltre 700 tagliandi di persone che hanno portato a casa uno o più oggetti da riutilizzare – dice Claudio Pasquesi, coordinatore della sede Auser di Pievepelago -, nei locali dell’ex officina comunale di Pievepelago i volontari raccolgono migliaia di oggetti usati che sarebbero altrimenti destinati alla discarica e li mettono a disposizione dei cittadini in cambio di piccole offerte. Oltre al valore etico e ambientale per noi il mercatino rappresenta un’attività fondamentale al fine di finanziare tanti progetti di solidarietà nel nostro territorio”.
Il mercatino, aperto tutti i sabati dalle 10 alle 12, è diventato un punto di riferimento non solo da gli abitanti di Pievepelago.
“Ci sono spesso persone che arrivano dalla Toscana – continua Pasquesi -, e ovviamente i turisti. Dopo oltre 10 anni di attività possiamo quasi dire di essere diventati una tappa obbligata per chi visita la nostra vallata”.
Dalla sua nascita il progetto “Cambia il finale” ha permesso di raccogliere centinaia di tonnellate di oggetti, soprattutto ingombranti, e di dare loro una nuova vita. Attivo in 97 comuni dell’Emilia-Romagna, ha raccolto in totale oltre due milioni e centomila oggetti, con oltre 56.000 ritiri a domicilio di beni riutilizzabili da parte delle associazioni aderenti, per un peso stimato di circa 8.000 tonnellate. Di questi, oltre il 70%, equivalente a circa 5.600 tonnellate di materiale in buono stato, è stato avviato al riuso attraverso gli enti partner e alle centinaia di volontari che dal 2014 hanno permesso di trasformare materiale di scarto, ma ancora riutilizzabile, in risorsa.
Oltre ad Auser Pievepelago nella provincia modenese sono stati premiati anche Arca Lavoro, Insieme in Quartiere per la città – progetto Tric e Trac, e Associazione San Francesco – Centro di Riuso Edy.